La Mendola di Natale 2017

Lo vedo, il nostro DS Carlo, guardarmi da lassù e scuotere la testa commentando: “È sempre il solito imbranato!”. Ebbene sì, caro papà, anche quest’anno l’organizzazione della Mendola di Natale è andata un po’ così… anzi ho fatto addirittura di peggio, riuscendo a dimenticare alla partenza non una, ma due persone! :-P
Eppure, come ogni anno, l’allegria e il piacere di rivedersi (e per alcuni di conoscersi) sono stati palpabili fin da subito. La Mendola di Natale, ideata da Carlo quasi 15 anni fa, è ormai un appuntamento irrinunciabile al quale, edizione dopo edizione, si aggregano volti nuovi e si perde qualcuno dei vecchi; ma la sua notorietà cresce progressivamente.
Alle 9:30 dal Maxi Mode, quest’anno eccezionalmente il 23/12 invece della classica vigilia, sono in 6 pronti a prendere il via: Marco, Andrea, Alessandro, Giovanni, Angelo e Sepp. Paolo è in ritardo, ma sappiamo che la bici elettrica gli permetterà di raggiungerci abbastanza agevolmente.
Mancano all’appello Manni e Leonardo, in ritardo di pochissimi minuti, ma il “capogita” (così oggi viene curiosamente ribattezzato Marco) dà il via dimenticandoli clamorosamente: una gaffe che ripete e migliora (si fa per dire) quella dell’anno scorso, quando fu Cesare a dover scalare la Mendola in solitaria!
Il ritmo è subito piuttosto allegro e i due DS in ammiraglia Giovanni e Piero si danno un bel daffare nel risalire più volte il gruppo e scattare qualche foto.
Dopo qualche chilometro Angelo, in forma non ottimale, preferisce salutare la compagnia e salire con il proprio passo. Lo affianca Alessandro, non si sa se per non spremere troppo la E-bike o per solidarietà, magari ce lo svelerà nei commenti ;-) Marco, Sepp, Andrea e Giovanni proseguono invece spediti tra chiacchiere, sbuffate e commenti di ammirazione per Andrea e per le sue imprese da randonneur: qualcosa che va ben al di là dei soliti giri in bici, perché qui si parla di centinaia di chilometri percorsi tutti d’un fiato!
Poco dopo il bivio del Bellavista Giovanni, forte di una marcia in più (una fiammante bici elettrica di ultima generazione…), allunga e mette in atto più o meno consapevolmente la classica fuga del fagiano. Il vantaggio aumenta metro dopo metro, Marco è più volte tentato di saltare alla sua ruota ma non trova la forza o il coraggio, gli altri due lo guardano e forse meditano la stessa cosa, chissà. Nel frattempo Paolo, alla guida del suo cavallo elettrico, rientra prepotentemente sugli inseguitori e si accoda per riprendere fiato. Quando il fuggitivo sembra possa giungere al traguardo del passo tra ali di folla trionfanti (esageriamo un po’) ecco l’imponderabile: prima delle Roccette Giovanni rompe la catena! Se la caverà egregiamente ripartendo poco dopo, ma il primo posto diventa un discorso a quattro… anzi a due, dato che Marco cede in vista degli ultimi tornanti e Paolo gli rimane al fianco! Questi e-biker hanno proprio un cuore d’oro!
Non ci sarà nessuna volata però: negli ultimi metri Sepp e Andrea, bravi a interpretare al meglio lo spirito amichevole della Mendola di Natale, si prendono per mano e tagliano insieme il traguardo! Meritate un applauso, vi assicuro che il DS avrebbe apprezzato e vi avrebbe premiato per il gesto!
Il cronometro si ferma poco dopo aver superato i 60 minuti, non male considerando che siamo saliti chiacchierando. Uno a uno giungono tutti i partecipanti, compresi Manni e Leonardo ai quali l’organizzatore (forse sarebbe meglio dire dis-organizzatore) non può che porgere le proprie scuse!
Dopo il cambio degli indumenti fatto all’aperto, sotto un piacevole sole e con la temperatura intorno agli 8 gradi, Paolo si produce in uno dei suoi ormai proverbiali colpi di testa e impone il trasferimento della tradizionale bicchierata al “bar and grill Rodeo”.
Si brinda e si scherza, poi Marco abbozza una cerimonia di premiazione ricordando come il DS Carlo tenesse molto a questo momento, che lo contraddistingue da tante altre iniziative del genere. Non possiamo più, purtroppo, sorridere alle sue curiose considerazioni su di noi e sul nostro gruppo, in ogni caso un piccolo riconoscimento va ad Alessandro e Giovanni per la lunga trasferta sostenuta e a Manni e Leonardo per essere saliti al passo anche da soli. Manca il trofeo itinerante, la coppa che ogni anno passa di mano in mano: purtroppo il detentore Cesare è rimasto appiedato all’ultimo momento causa influenza. Se ne riparlerà il prossimo anno.
Tutto va come sempre: risate, allegria e tanti progetti per il futuro!
Alla prossima… UN SALUTO E TANTI CARI AUGURI A TUTTI!

 

LA FOTOCRONACA DELLA GIORNATA

7 Risposte

  1. Marco Bonatti ha detto:

    Bene ragazzi, anche quest’anno sono riuscito a fare un bel casino… sarà dura ripetermi l’anno prossimo, ma ci proverò :sarcasmo: Anche questa volta non sono riuscito a mettermi in mostra con uno dei miei formidabili (?) scatti, purtroppo trovo sempre gente che va come una moto :rabbia: ! Buon Natale e buon 2018! :amici:

  2. Paolo Cologna ha detto:

    Non preoccuparti per l’anno prossimo, l’eBike ti assisterà per quanti anni vorrai. Intanto questa volta eravamo già in tre eBiker. Che i giovani resistano Puri, e che i veterani resistano e Duri!

  3. Marwin ha detto:

    Che bel regalo di natale! E quale onore poter prendere parte a questo evento, mi dispiace un sacco non esserci stato gli anni passati per poter conoscere il DS, ma i racconti di questo blog sono in grado di trasmettere le sensazioni che si sono vissute negli anni passati! Spero di poter partecipare ad altre Mendole di natale e chissà, magari ad altri eventi! Sarebbe un piacere! :brindisi:

  4. Federico Dolci ha detto:

    Mi spiace non aver potuto partecipare quest’anno. Ho anche chiesto un permessino al medico di turno al S. Maurizio ma non era del mio stesso parere :pugno:

  5. Rodeo: Nicoletta ha detto:

    Sono stata felice di conoscervi!!!!! A presto!!! Buone Feste!!! :brindisi:

  6. Rudi ha detto:

    Quest’anno avevo un’impegno per il 23. Comunque, Marco, auguri per le tue doti di organizzatore (e non è inteso in senso ironico, sei tu quello che si abbassa immeritatamente), riesci ogni anno a mettere insieme un bel gruppo e a portar avanti questa bella tradizione. Vedo che qualcuno riesce addirittura a partecipare senza troppi sforzi (mi riferisco al nuovo DS). Ciao, auguri a tutti. Spero di rivedervi l’anno prossimo.

  7. aZorat (Alessandro) ha detto:

    Sempre bello rivederci e mantenere la tradizione ed il ricordo del signor Carlo. Visto che ci si chiede la ragione della mia andatura lenta, quasi da pensionato (ancora un mese!), malgrado l’aiuto della E-bike: si’ un po’ per solidarietà ad Angelo ed un po’ perché ho visto interessanti sentieri che salivano lateralmente e che ho pensato di esplorare. Un po’ per la neve, un po’ che mi perdevo, un po’ perché le “variazioni sul tema” erano interessanti, sono arrivato al passo buon ultimo, ma con un gran sorriso stampato sul viso. Alla prossima!

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