Stelvio 2007: sempre più amici!
Prima della cronaca dello Stelvio 2007 sento il bisogno di ringraziare le famiglie di Giovanni e Peter per la pazienza dimostrata. L’organizzazione del Trofeo Bonatti, si sa, non è mai perfetta, e ci mancherebbe considerato il carattere decisamente amatoriale delle prove. Anche questa volta un imprevisto ha ritardato di almeno un’ora tutto il programma, costringendo alcuni ad una lunga attesa incolonnati proprio alle porte di Prato allo Stelvio; grazie dunque a coloro che non mi hanno mandato a quel paese quando avrebbero potuto farlo
In qualche modo, comunque, alle 11 (!) i cinque partecipanti allo Stelvio 2007 sono pronti alla partenza. Questa volta l’ammiraglia può vantare non solo un “D.S.”, il solito Carlo, ma anche una fotografa, Christine… finalmente avremo qualche bella foto, perché Carlo è tanto bravo come direttore di corsa quanto poco avvezzo all’uso della macchina fotografica!
Come spesso accade qualche assenza dell’ultima ora ha ridotto un po’ il gruppo, ma la compagnia è piacevole e questo è l’importante!
Giornata calda, cielo terso, che si può volere di più? E infatti, non appena superata la fatidica linea bianca che dà il VIA!, subito fuori dal centro di Prato allo Stelvio, tutti si impegnano al massimo delle proprie forze… tutti tranne uno, perché Giovanni proprio in quel momento non trova di meglio che fermarsi per regolare il sensore del contachilometri! E’ inutile, per lui la bicicletta sarà sempre e solo un motivo di svago, la sua carica agonistica viene fuori solo quando gioca a calcio o nelle gare di podismo!
Davanti, invece, si fa sul serio: nei primi tre chilometri Marco e Peter procedono spediti sul filo dei 20 all’ora, ma è chiaro che quel duetto non durerà a lungo… ed infatti a Ponte Stelvio Peter prende il volo, deciso a migliorare il record personale, e Marco prosegue con il suo passo. Dietro Giuseppe preferisce fin da subito non reagire, mentre Rudi e Giovanni daranno vita ad una serie di scaramucce che si concluderanno a 5 km dall’arrivo, quando una leggera crisi costringerà Giovanni alla resa.
Mancando il fortissimo Paolo, Peter può fare la parte del leone e, nonostante la faticaccia ed una temporanea flessione a metà salita, giunge abbondantemente primo in vetta con l’ottimo tempo di 1h38’20”. Buona anche la prova di Marco, che migliora il tempo del 2005 facendo segnare 1h46’40”. Sotto le due ore anche Giuseppe con 1h58′, che in passato ha dimostrato di avere nelle gambe tempi ben migliori; con un po’ più di tempo libero da dedicare all’allenamento sarebbe senza dubbio uno dei “big” del trofeo! A sorpresa poi, come detto, arriva Rudi, per il quale il DS aveva pronosticato un tempo di poco superiore alle due ore, ed infatti eccolo a 2h01′. Ottimo! Manca solo Giovanni, che vediamo nei tornanti sottostanti protagonista di uno scambio un po’… colorito con un automobilista, segno che di energie in corpo ne ha ancora! Nemmeno il suo tempo di 2h09′ è da disprezzare, anzi!
Qualche foto, il cambio degli indumenti e tutti giù di nuovo in valle ai soliti laghetti ad un tiro di schioppo da Prato. Davanti ad un bel piatto di maccheroni è più facile fare un bilancio della giornata. Tante risate e tanti sfottò, come al solito, ma lo spettacolo più bello lo offrono Giovanni e Rudi, intenti a “beccarsi” per le presunte scorrettezze di uno verso l’altro. Il tutto, ovviamente, nel miglior spirito del Trofeo! A sentire i loro racconti proprio non si capisce come sia andata, chi abbia tirato e chi abbia fatto il furbo… resterà uno dei misteri insoluti di questa edizione 2007!
Un ringraziamento a tutti ed alla prossima!
LA FOTOCRONACA DELLA GIORNATA
Classifica e commenti del DS
1) Rudi. Sorprendente il suo tempo, oltre ogni più rosea previsione! Merita sicuramente la miglior valutazione di giornata.
2) Peter. Determinato a battere il suo record, non fallisce l’obbiettivo. Atleta solido in salita, sono curioso di vederlo in pista.
3) Marco B. Caparbio.
4) Giuseppe: Interpreta la prova in chiave turistica. Vale sicuramente di più.
5) Giovanni: Tranquillo, fin troppo, tanto da fermarsi subito dopo il via per regolare il ciclocomputer.
Vedrete a Mori… tremate!